La Nuova Scommessa di Adriano La Femina: Al "Casa Sanremo 2026" con un Inno ai Lavoratori e a chi non si gode la vita e non sa rinventarsi.

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La Nuova Scommessa di Adriano La Femina: Al "Casa Sanremo 2026" con un Inno ai Lavoratori e a chi non si gode la vita e non sa rinventarsi .
Il cantautore quarantunenne Adriano La Femina si prepara a calcare il palco di "Casa Sanremo 2026" con un brano che promette di far discutere: “Meglio il lunedì, meglio il giovedì che sabato e domenica”. Dopo l'annuncio della sua partecipazione al prossimo evento legato al Festival 2026 , parliamo di Casa Sanremo https://www.casasanremo.it/ con "Vedo meno i tuoi difetti" https://www.youtube.com/watch?v=AAhQ_Dl3K-s, l'artista ha deciso di stupire tutti con un cambio di rotta inaspettato, portando una canzone di denuncia sociale che tocca nel profondo i temi del lavoro e della dignità.
Il brano nasce da una profonda riflessione dell'artista, ispirata da una sua metafora: "Meglio lavorare poco guadagnare dignitosamente e avere tempo per la libertà, che lavorare molto , guadagnare tanto e non avere tempo per godersi la libertà".
Un concetto che La Femina ha sviluppato dopo aver osservato, con rammarico, "persone spinte che non godono la vita nei centri commerciali". La canzone diventa così un'esortazione a riconsiderare il rapporto con la fatica quotidiana, sottolineando che "la vita va goduta anche in settimana" e che il tempo libero per sé e per la famiglia è una priorità da riconquistare. La Femina ribadisce che è preferibile un lavoro dignitoso, anche se meno remunerativo, che permetta di godere della propria libertà, piuttosto che accumulare una grande ricchezza senza avere il tempo per spenderla.
Non solo una canzone di protesta, ma anche un inno alla crescita personale e al cambiamento. Il cantautore napoletano lancia un messaggio di speranza, incoraggiando le persone a non smettere mai di sognare e a mettersi in gioco a qualsiasi età. La metafora centrale del brano è potente e chiara: un grande magistrato può decidere di diventare un fruttivendolo, o al contrario, un macellaio può studiare per diventare un grande medico, anche a 50 anni. La vita non deve essere piatta e le persone hanno il diritto di reinventarsi.
La frase "sono sempre pochi, i lupi della notte" significa che sono in minoranza coloro che riescono a ritagliarsi dei momenti di svago e libertà, vivendo appieno anche le sere o le notti fino all' alba dei giorni lavorativi, in contrasto con la maggioranza che si dedica unicamente al lavoro.
Il brano, , non risparmia una riflessione sul "reddito di cittadinanza", ribadendo con forza che "è sempre meglio lavorare e avere dignità".
La canzone, in fase di elaborazione, è prodotta dall'etichetta "Suono Libero di Napoli" del maestro Nando Misuraca e dall'Istituto Geografico di Napoli. Il brano è disponibile su YouTube all'indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=2dmrP3FZrnU.

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